LARGO VENUE – VIA BIORDO MICHELOTTI 2, ROMA
19 MARZO 15.00 – 20.00
FREE ENTRANCE
Cinematographer’s Brunch, il nuovo format di Fabrique du cinèma, dedicato al cinema, l’arte e l’ambiente giunge al suo secondo episodio, dopo il grande successo dell’edizione veneziana. Si svolgerà il 19 marzo 2023 presso l’esclusiva location di Largo Venue (RM).
L’evento, rivolto a DOP (direttori della fotografia), Filmakers e producer, ha come protagonista il tema della sostenibilità ambientale sui set cinematografici. I direttori della fotografia e i produttori, accompagnati da due green manager, potranno confrontarsi tra loro e analizzare le strategie necessarie per muoversi verso un cinema ecosostenibile. Tale dibattito avrà luogo durante il brunch, pensato come un momento speciale, ma al contempo rilassante, che non sarà un semplice pranzo a tavola, bensì un running snack gourmet, in cui verranno serviti piatti gourmet, delicati e abbondanti, insieme al piacere del vino.
Fondamentale il supporto di Fabrique du cinèma e l’adesione della scenografa Elisabetta Zanini con un set cinematografico in cui i partecipanti potranno girare delle clip con la sony VENICE 2, una macchina di ultima generazione, molto ecocompatibile, in grado di catturare immagini ultra qualitative anche in scarsa presenza di luce.
Questa prima parte dell’evento sarà riservata a sole 30 persone e sono pochi, ormai, i posti rimasti. Chiunque non voglia perdere l’occasione di partecipare deve prenotarsi scrivendo un’email a cinematographerbrunch@gmail.com.
A partire dalle ore 15:00 l’ingresso sarà libero. Tutti potranno dialogare con gli ospiti del brunch, per confrontarsi sui contenuti emersi riguardo al contributo che il cinema può dare nell’ambito della sostenibilità ambientale. Si apriranno al pubblico le porte della mostra “Out of shape” di Altamira APS, che farà da cornice all’incontro di chiunque voglia vivere l’arte, bere e rilassarsi nell’incantevole giardino di Largo Venue. Il tema dell’esposizione nasce per portare alla luce e valorizzare le più disseminate forme e la loro continua mutevolezza. Ospiterà la proiezione di opere su videowall e le creazioni di pittori e fotografi, che interpretano l’arte al di fuori dei confini dell’accessibile.