24 Ottobre 2020 – Dal chiaro allo scuro: prime basi sull’utilizzo del bianco e nero nel disegno, con Simone Barretta

INFORMAZIONI
Data: 24 Ottobre 2020
Orario: dalle 17.00 alle 18.30
Presso Il Giardino dei Gracchi – Via dei Gracchi 79, Roma
Partecipazione gratuita per i soci (per partecipare è necessario associarsi; costo annuale associazione: 5,00 €)

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: mandare un’e-mail a info@foglibianchi.it oppure chiamare il 3404745197 o inviare un messaggio su Facebook o Instagram, specificando nome e cognome dei partecipanti e numero di telefono.

DESCRIZIONE EVENTO
L’Associazione Fogli Bianchi vi aspetta Sabato 24 Ottobre 2020, per affrontare teoricamente e praticamente le basi del bianco e del nero nel disegno.
Verranno approcciati l’utilizzo della china e la tematica del chiaroscuro e verranno proposte alcune esercitazioni. Durante l’evento verrà servito un aperitivo preparato da “Il Giardino dei Gracchi” e offerto dalla nostra associazione.
Verrà messo a disposizione tutto l’occorrente necessario per la teoria e la pratica.
La prenotazione è obbligatoria.

Il foglio bianco è la possibilità che l’uomo ha per esprimersi, su di esso può essere impressa la luce, la parola, il colore, una nota musicale. Su “Fogli bianchi” possiamo riscrivere la realtà, guardarla con altri occhi, toccarla con altre mani. L’associazione “Fogli bianchi” nasce con l’obiettivo di comprendere il rapporto tra l’uomo e il mondo attraverso le varie forme d’arte, prime fra tutte: la letteratura e la fotografia, insieme alle arti figurative e alla musica; ma anche di analizzare il rapporto tra l’uomo e la realtà storica-contemporanea. L’attualità sarà uno dei temi che l’associazione si propone di approfondire, per trovare nuove strade, disegnare nuove prospettive usando gli strumenti della cultura e dialogando con il passato. Crediamo che l’incontro e lo scambio con gli altri aiutino a realizzare questi obiettivi.

Simone Barretta nasce a Roma, classe 1988. Nutre negli anni un’inesprimibile passione per i fumetti e l’arte un genere che lo porta, già dall’esame di maturità, a presentare una tesina illustrata dal titolo “F come Fumetti”. Affascinato dall’importanza di questo fenomeno culturale si iscrive nello stesso anno alla facoltà di Scienze della Comunicazione presso l’Università Sapienza di Roma. Nel 2010 si laurea con la tesi “Bambini di carta: Charles M. Schulz e l’immaginario dei Peanuts” e nel 2012 con la tesi magistrale “I magnifici Bonelli: la grande famiglia del fumetto italiano”. Da autodidatta, senza alcuna scuola di disegno alle spalle, ha disegnato alcune vignette e illustrazioni per alcuni giornali online e cartacei, accompagnando di pari passo lo studio delle dinamiche del fenomeno fumettistico. Ama disegnare su carta, in digitale, con matita, china o carboncino fino ad arrivare da qualche anno alla pittura, in acquerello, olio o acrilico.

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