11 Ottobre 2020 – Quella cosa stramba chiamata amore. Marilena Rea legge Charles Baudelaire, Boris Pasternak, Alda Merini

INFORMAZIONI
Data: 11 Ottobre 2020
Orario: 18.30
Presso: Osteria Grandma, via dei Corneli 25, 00175 Roma
Partecipazione gratuita.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA: mandare un’e-mail a info@foglibianchi.it oppure chiamare il 3401679215 o inviare un messaggio su Facebook o Instagram, specificando nome e cognome dei partecipanti e numero di telefono.
Per partecipare è necessario diventare soci dell’Associazione Fogli Bianchi. Scopri come scrivendo a: info@foglibianchi.it


DESCRIZIONE EVENTO
L’Associazione Fogli Bianchi vi aspetta Domenica 11 Ottobre 2020 presso il Grandma (via dei Corneli 25, Roma) per parlare di quella stramba cosa che comunemente chiamiamo “amore”, attraverso le parole di tre grandi poeti: Charles Baudelaire, Boris Pasternak e Alda Merini.
Sarà Marilena Rea a guidarci in questo percorso letterario.
Subito dopo sarà possibile condividere parole e pensieri, accompagnati dal momento della cena che prevederà la degustazione di piatti proposti dall’osteria Grandma (costo 10€ cad.).
Dopo la cena seguirà la proiezione di un video, realizzato dall’avvicinamento di interviste e letture poetiche dei tre autori trattati, osservando la poesia attraverso il loro volto e la loro voce.
La prenotazione è obbligatoria sia per partecipare all’evento sia per l’eventuale degustazione.

Il foglio bianco è la possibilità che l’uomo ha per esprimersi, su di esso può essere impressa la luce, la parola, il colore, una nota musicale. Su “Fogli bianchi” possiamo riscrivere la realtà, guardarla con altri occhi, toccarla con altre mani. L’associazione “Fogli bianchi” nasce con l’obiettivo di comprendere il rapporto tra l’uomo e il mondo attraverso le varie forme d’arte, prime fra tutte: la letteratura e la fotografia, insieme alle arti figurative e alla musica; ma anche di analizzare il rapporto tra l’uomo e la realtà storica-contemporanea. L’attualità sarà uno dei temi che l’associazione si propone di approfondire, per trovare nuove strade, disegnare nuove prospettive usando gli strumenti della cultura e dialogando con il passato. Crediamo che l’incontro e lo scambio con gli altri aiutino a realizzare questi obiettivi.

Marilena Rea, critica letteraria, docente presso la Link Campus University, insegnante, autrice di libri sull’educazione degli adolescenti, editor di manuali scolastici, traduttrice di letteratura russa, soprattutto poesia, su cui tiene seminari presso varie università italiane e straniere. Tra gli autori che ha tradotto: Čechov, Tolstoj, Blok, Pasternak, Kušner, Višneveckaja e soprattutto numerose opere di Marina Cvetaeva. È stata insignita della menzione d’onore del premio internazionale per la traduzione “Russia-Italia attraverso i secoli – 2012” per il libro di Cvetae

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